La contestazione antifascista viene limitata – per questo: tutti a Dresden!

Es gibt jetzt einen Artikel zur Mobilisierung und der Repression gegen den Protest gegen den Naziaufmarsch auf italienisch. Darin wird der Hintergrund beschrieben und was es seit den Razzien in den vergangen Wochen gab.

Der Artikel ist auf folgender Seite zu finden:
http://amaranto.noblogs.org/post/2010/01/31/tutti-a-dresden

Außerdem wurden der Artikel und dazugehöriges Material auf indymedia italy veröffentlicht:
http://toscana.indymedia.org/article/7602
https://roma.indymedia.org/node/16564

Il movimento
della contestazione contro uno dei più grandi manifestazioni nazifascisti ogni
anno a Dresden (Sassonia) Dresden nazifrei (Dresda libero die nazisti) è
stato attaccato del procuratore e della polizia nelle ultime settimane per
impedire la protesta contro i nazisti. Il 19 gennaio si sono effetuate delle
perquisizioni domiciliari dei sostenitori della campanga a Dresden e a Berlino,
tra le altre nei uffici del partito “Die Linke” (la sinistra) e nel negozio
della Antifa Red Stuff. Gli organi della repressione sequestravano tutto il
materiale per la mobilizzazione contro la marcia dei nazisti, principalmente
tutti i manifesti con lo slogan “13.2.2010 Kein Nazi Aufmarsch – Gemeinsam
Blockieren” (13/2/2010 Nessuna marcia dei nazisti – bloccare insieme). Quest’
appello di impedire la manifestazione nazifascista con la misura della
disobbedienza civile è stato menzionato come ragione per la repressione contro
gli antifascisti perché sarebbe un’appello per un reato.

La marcia dei
nazisti a Dresden è una dei più grandi in Europa ed è anche un raduno dei
nazisti di paesi europei diversi. Nel 2009 si sono riuniti 6.000 nazisti all’anniversario
del bombardamento della città Dresden nel febbraio 1945 per strumentalizzare
questa data. I nazisti negano la shoah e mandano avanti la conversione della
storia del nazi-regime tedesco mentre abusano i morti tedeschi.

Contro di questo
falso della colpa tedesca hanno protestato nel 2009 circa 5.000 -10.000
persone, ma la polizia con la massiccia presenza di 4.000 impiegati ha imposto
il diritto di riunione per i nazisti.

Per questo si
sono unite anche questo anno due grandi alleanze antifasciste per bloccare la
marcia dei nazisti: No Pasarán! e Dresden nazifrei. Dresden nazifrei, che
è una collaborazione di 300 partiti, organizzazioni, iniziative e più di 1.000
persone singole, è stato attaccato dello stato a causa di quest’ impegno. Ma il
comportamento della polizia ha anche aiutato. Tanti notabili e politici hanno
condannato la repressione di stato contro un protesto antifascista. Così i
cartelli sono stati redistribuiti e appenditi in tante città tedesche in
un’azione pubblica giovedì. Nello stesso modo il movimento antifascista ha aiutato
di salvare il sito web dresden-nazifrei.de dopo il disinnesto dalla procura
di stato. L’alleanza si è trasferta su dresden-nazifrei.com e tante
iniziative hanno fatto dei mirror.

Purtroppo la
criminalizzazione continua. Durante l’applicazione pubblica dei cartelli
parecchio persone sono state riscontrate e in parte anche fermate della
polizia.

Per questo è
importantissmo di perseguire lo sviluppo della campagna e sostenere le
attività. Hanno bisogna della pubblicità e della partecipazione delle migliaia
di persone il 13 febbraio contro la marcia dei nazisti. Occorre tante persone
per bloccare i nazisti, ma è possibile!

 

 

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